martedì 29 gennaio 2013

Fare il risotto con papà

Dav ha cucinato il risotto dal soffritto alla mantecatura sotto l'attenta supervisione di papà.
Spesso ci capita di ampliare i tempi di preparazione dei cibi perché i due figliuoli vogliono aiutare. Non è sempre facile accettare l'allungarsi dei tempi per cucinare ma quando si può o si vuole è sicuramente divertente e affascinante preparare qualcosa insieme.

Un'altro "lavoro" che piace un sacco è lo svuotamento delle cialde del caffè. Dividiamo il caffè dalle cialde per poter fare una differenziazione dei rifiuti: alluminio e umido.
Siccome il tavolo e successivamente il pavimento si riempiono di caffè mettendo a dura prova la pazienza di mamma e papà, d'estate questo lavoro si fa in giardino, d'inverno preparo una vaschetta e chiedo di cercare di non fare uscire il caffè. Il divertimento successivo è miscelare il caffè con l'acqua. L'espressione sia di Dav che di Dig è quella concentratissima di chi assapora sensazioni nuove.





Il giorno della Memoria

Dav: "Oggi i bambini di quinta ci hanno fatto vedere un cartellone sul giorno della Memoria per ricordare tutti quelli che sono morti nei campi di concentramento..io ho detto alla maestra che anche mio nonno bis è stato in un campo ma è tornato..per fortuna"
Io aggiungo che è tornato ma non l'ho mai sentito raccontare..mai..
Credo che ci siano esperienze che sono talmente forti talmente strazianti da non riuscire a dargli voce..che tolgono voce e parole..
Ciao nonno Gino!!

lunedì 28 gennaio 2013

Ci sono mattine..

Ci sono mattine che la giornata inizia a fatica ma poi già dai primi passi si rivela intrisa di sorprese che mano a mano che il giorno cammina si rivelano rendendola unica...oggi è uno di quei giorni..di pura felicità e soddisfazione che quasi mi fa paura..
Prima sorpresa..
 
LA NEVE!!!!
Il suo rumore sull'ombrello mentre accompagnavo dav a scuola.. e mentre lo vedevo entrare faticosamente in classe trascinando la sua cartella..

Seconda sorpresa..

UNA BUONISSIMA COLAZIONE PICNIC CON VISTA NEVE
Grande proposta Dig!! Di norma cerco sempre di assecondare le proposte di Dav e Dig ma questa l'ho vissuta proprio volentieri.

Terza sorpresa:
la visita dei due nonni nella stessa mattina

      Quarta sorpresa:




COSTRUIRE UN GIOCO INSIEME
Non mi stancherei mai di guardare Dig giocare..oggi mi sono lasciata trascinare a lui..sono anche riuscita a piegare la biancheria, a caricare la lavastoviglie e a cucinare le lenticchie..

Quinta sorpresa: 
La merenda di oggi a casa dell'amico di Dav..vederli giocare e ridere..grazie..

Sono queste le cose che rendono la mia vita unica che mi rendono sicura della mia scelta di stare a casa dal lavoro..sono queste giornate che a sera mi riempiono l'animo di emozioni che contemplano anche la paura..

venerdì 25 gennaio 2013

Roccia o Melma?


In casa nostra è periodo di esperimenti. Se hanno un sapore scientifico sono ancora più emozionanti.
L'esperimento che abbiamo fatto è quasi magico ha stupito anche me è Teo. Siamo rimasti tutti e quattro affascinati e increduli provando e riprovando.
Lo abbiamo letto su questo libro:


Ecco la magia:
In una ciotola capiente versare 2 tazze di amido di mais e 1 di acqua, un goccio di colorante alimentare,  mescolare.  


Cosa succede? È da provare!! Le foto e le parole certo non rendono, è tutto da vivere "di tatto".


La miscela modifica il suo stato da solido a semi liquido a seconda di come viene manipolata. 
Se si comprime diventa rigida fino addirittura a rompersi


 

Se lasciata a riposo ritorna quasi istantaneamente allo  stato semi liquido. 



Abbiamo anche provato, lasciandola nella ciotola, a colpirla velocemente e con forza oppure a toccarla delicatamente. La differenza di come reagisce all'urto è impressionante.
Anche l'amido di mais,  come l'essere umano, se trattato con delicatezza si rilassa se trattato con violenza si irrigidisce fino a spezzarsi.
Spiegazione tratta dal libro "50 cose da fare con la scienza":
L'amido di mais è composto da particelle lunghe e fibrose che non si sciolgono in acqua, ma si disperdono, permettendo alla miscela di comportarsi sia da solido che da liquido. Quando la comprimi, le particelle si legano tra loro e la consistenza appare solida; se invece la lasci a riposo le particelle scivolano una sull'altra assumendo una consistenza liquida.


martedì 22 gennaio 2013

Bicroccando

Questo week tra pioggia e influenza è passato all'insegna della sperimentazione sia culinaria che scientifica. Abbiamo inventanto dei biscotti per consumare dei poco gustosi cereali che da qualche tempo stanziavano nella nostra dispensa. BICROC li ha chiamati Dav.

Ingredienti
250 gr di cereali (quelli x colazione io avevo quelli al cioccolato che non piacevano a nessuno perché senza zucchero)
50 gr di farina
100 gr di burro
125gr di zucchero di canna
2uova
Spremuta d'arancia qb
2pizzichi di lievito per dolci

Preparazione
Per prima cosa frullare i cereali fino a che diventino farinosi.
aggiungere tutti ingredienti secchi( farina zucchero e lievito) frullare ancora.
Aggiungere a mano il burro freddo a pezzetti e unirlo alle farine finché diventa sabbioso.
Unire le uova e la spremuta di arancia mescolare bene. L' impasto risulta simile a quello per le polpette.
Mettere la carta da forno sulla placca del forno.
Accendere il forno a 180 gradi
Formare delle palline della grandezza di una noce e appiattirli leggermente.
Inserire i biscotti nel forno caldo e lasciare cuocere 15 minuti.
I biscotti hanno il sapore di famiglia, di inverno e di salame di cioccolato.








domenica 20 gennaio 2013

Passioni

Due generazioni due passioni entrambe caratterizzate dalla pazienza e dalla precisione. Il pittore bisnonno e il costruttore pronipote. Un ricordo: mio nonno con i suoi occhiali dalla montatura marrone che con la tavolozza e il pennello dà vita ai suoi capolavori che ora arricchiscono e scaldano le pareti della nostra casa; una realtà: il mio bimbo grande che cresce al tavolo con il libretto di istruzioni, le sue scatoline in cui divide i pezzi e la soddisfazione negli occhi quando vede crescere la sua costruzione.


venerdì 18 gennaio 2013

..Anche io come te..

È arrivata l'influenza Dav questa notte aveva 39 di febbre..come da copione caldo bollente in mezzo a noi.."domani devo andare a scuola?..mi racconti una storia?"alle 3 di notte a raccontare favole..non so bene cosa gli ho detto ma ha funzionato perché si è riaddormentato..oggi mezzogiorno mi ha spiegato divertito che mentre ascoltava la favola vedeva le immagini che scorrevano sul muro (???????)..."sai che bello mamma!!!"
Questa mattina ho impiegato un po' ad ingranare ma poi c'è l'abbiamo fatta..
A pranzo abbiamo mangiato in soggiorno per fare compagnia al malatino che se ne stava rannicchiato con la coperta..anche Dig ha voluto la sua coperta.."anche io come te!!!". Ora sono sdraiati uno vicino all'altro a vedere Bip Bip..mi si allarga e mi si scalda il cuore a vederli così vicini! Un momento di relax fraterno..

giovedì 17 gennaio 2013

Bene, un saluto

Mi sento come il primo giorno di scuola..proiettata in un nuovo mondo..una sfida e un impegno..per allenare la costanza..saluto chi per caso..tra tanti blog arriverà al mio..saluto tutte quelle mamme che scrivono la loro vita e la loro esperienza, e le ringrazio perché sono state e sono per me motivo di riflessione e di spunto..per arrivare a passidimamma e per mettermi sempre in gioco..saluto e ringrazio mio marito perché mi ha incoraggiato e mi aiuterà con le foto..saluto Dav e Dig che sono semplicemente i miei Dav e Dig..
Dav il primo giorno di scuola ha fatto questo:

mercoledì 16 gennaio 2013

Passidimamma

👣👣👣👣mi sento, come sempre, un groviglio di emozioni, di pensieri, di ricordi e di idee..
Sono sempre in cammino non mi fermo mai anche se a volte non so bene dove sto andando..faccio un tratto di strada e poi torno, viro..è poi di nuovo percorro..forse mettere per iscritto mi aiuterà a districare i nodi a rendere più chiaro il cammino..apro la porta ed esco..
Passidimamma con la mia dolce metà che da 12 anni mi prende per mano e cammina con me e le nostre due "creature" che rendono la strada sempre diversa e sempre più stimolante.